Ed ecco come la San Carlo ha prontamento risposto a quanto affermato dal presidente dell'Associazione La Piaja Articolo a Firma del Presidente Nardone pubblicato il 15 Maggio su Latina Oggi e Telefree.
Dopo aver letto con stupore e piacere la lettera aperta dell'Associazione "La Piaja" a firma del suo Presidente dott. Aldo Assante, pubblicata su diversi quotidiani locali, è d'obbligo educatamente rispondere.
L'Associazione Darsena S. Carlo, per quanto affermato dal suddetto Presidente, sarebbe composta da "non gaetani". E' gradito conoscere se per essere considerati "gaetani", occorre essere nati a Gaeta, o essere residenti a Gaeta, o essere domiciliati a Gaeta e magari residenti altrove, o essere residenti a Gaeta e domiciliati altrove, magari a Terracina?? Per buona pace di tutti la San Carlo ha da sempre depositato l'elenco dei propri associati a tutti gli enti interessati (Capitaneria di Porto, Comune di Gaeta, Autorità Portuale, ecc.) per cui il Presidente Assante prima di lanciare infondate e tendenziose affermazioni dovrebbe accertare con dovizia quanto gratuitamente afferma. Ma tale pubblicità e trasparenza della S. Carlo è altrettanto garantita dall'Associazione La Piaja?? Dove è possibile reperire l'elenco dei propri iscritti? Sono effettivamente tutti "gaetani"??
Corre inoltre l'obbligo, per correttezza di informazione, rilevare che la concessione demaniale rilasciata alla S. Carlo nel lontano 1991 è stata oggetto di specifica Conferenza di Servizi e non di delibera di Giunta. Inoltre, nella stessa seduta, il Comune di Gaeta si impegnava a chiedere in concessione demaniale l'area rimasta libera per destinarla ad eventuali attività sportive dilettantistiche attinenti il mare. Sempre per onor di cronaca l'Associazione S. Carlo, dopo aver realizzato il primo intervento di riqualificazione e bonifica, a proprie spese, prima ancora che si costituisse La Piaja, aveva formalmente invitato gli utilizzatori dello specchio d'acqua rimasto libero ad associarsi, onde poter chiedere l'ampliamento della concessione, al fine di poter armonizzare in un unico progetto il completamento dell'intervento.
Tale invito non è stato accolto, anzi si è costituita l'Associazione La Piaja iscrivendo associati in numero di gran lunga superiore allo spazio fisico disponibile per i rispettivi approdi. Una domanda sorge legittima: quale criterio verrà adottato per soddisfare tutte le aspettative?? L'Associazione S. Carlo invece è stata costituita e tale è rimasta, dai soli reali fruitori dello specchio d'acqua, censiti nel lontano settembre 1991 dalla competente Capitaneria di Porto di Gaeta su richiesta della stessa S. Carlo. A ciò aggiungasi che, da sempre la San Carlo ospita nella propria concessione demaniale, gratuitamente in uno spazio a loro riservato, le barche da pesca professionale e le barche dei mitilicoltori.
Ricordiamo inoltre, che la richiesta di concessione demaniale della Piaja insiste su un'area oggetto già di altre richieste da parte di privati e/o Enti e/o associazioni, per cui, prima di poterla assegnare, ai sensi delle disposizioni vigenti del Codice della Navigazione, soggiace a concorrenza di istanza. Il presidente Assante nel suo articolo, esprime una forte contraddizione, laddove rivendica l'area in questione "libera" e fruibile dai diportisti locali, per poi richiederne l'ottenimento in concessione demaniale che, per diritto, acquisirebbe i requisiti di un'area privata. Un'altra domanda sorge spontanea, tra le tante: come potrebbe un'associazione privata quale la Piaja, una volta ottenuta la concessione demaniale ed effettuati tutti gli interventi di bonifica e riqualificazione dell'area, a proprie spese, riservarne il "libero" attracco ai cittadini di Gaeta e del quartiere? Se così fosse dovremmo intitolare a tale benefattore pubblico almeno una piazza della città!!!
Associazione S. D. Darsena S Carlo - Gaeta
Il Presidente
Pasquale Nardone
P.S. Approfittiamo dell'occasione per sollecitare gli Organi competenti a dare risposte alle istanze prodotte fin'ora per la sistemazione e completamento delle opere all'interno della Darsena, sempre a totale carico degli associati - forse si eviterebbero inutili e perniciose "chiacchere" e polemiche che certo non fanno bene agli "utenti del mare" nè tanto meno all'intera Città
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Il "romanzo" della darsena 
