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02) Il Nuovo Territorio (articolo del 26 aprile 2008 su OFF SHORE) PDF Stampa E-mail
Scritto da Franco Fellicò   

E' qui riportato un articolo apparso sul giornale "Il Nuovo Territorio" a difesa della nostra Associazione.

E' stato necessario difenderci pubblicamente visto che, specie ad opera di quest'ultima Ammistrazione Comunale, sembra che si voglia perseguire l'obiettivo di "distruggerci"; e ciò disconoscendo anche quanto ha stabilito il Consiglio di Stato a cui eravamo stati costretti a rivolgerci.

Per facilitare la lettura, l'articolo è riportato qui sotto con caratteri più leggibili:

Si apre un nuovo fronte sulla questione dell'area verde della Plaja, nei pressi della darsena San Carlo, concessa alla Off Shore. L'associazione Darsena San Carlo, rivendica parte dello spazio attualmente occupato dall'azienda di Roberto Buonomo, in forza della sentenza del Consiglio di Stato n. 8049 del 22.10.2004, finora rimasta inapplicata. Sentenza con la quale il Consiglio di Stato annullava il precedente pronunciamento del TAR, che nel 2002, rigettava l'istanza di concessione di aree a terra adiacenti lo specchio d'acqua in concessione alla San Carlo.

In effetti l'associazione di piccoli diportisti e pescatori gaetani è da lungo tempo titolare dello specchio acqueo prospiciente, ma non ha mai potuto completare la messa in opera di altri due pontili per il diniego da parte del comune, che invocando piani di riassetto mai attuati, ha fatto sì che quella parte della darsena fosse lasciato in stato di abbandono, degrado e pericolo, tanto da farla definire "Sri Lanka" dall'attuale sindaco.

Ci troviamo di fronte all'ennesimo scaricabarile tra enti (comune - capitaneria prima, Autorità Portuale poi) che non decidono e lasciano tutto fermo. Dopo anni - forse troppi - di paziente attesa e la produzione di quintali di lettere, istanze, progetti, ricorsi, silenzi e dinieghi, i soci dell'associazione darsena San Carlo, hanno deciso di rivendicare con forza i loro diritti negati.

L'Autorità Portuale dando la contestatissima concessione alla Off Shore in effetti, oltre a violare la norma sul verde pubblico, avrebbe disatteso - secondo la San Carlo - la sentenza del Consiglio di Stato che legittimava la precedente richiesta di concessione da parte dei soci della darsena.

"Siamo stufi di essere trattati come cittadini di serie B, - ha dichiarato Pasquale Nardone, presidente del sodalizio che riunisce oltre 250 soci - per cui abbiamo deciso di rompere gli indugi, dopo aver lungamente atteso che ci venisse riconosciuto il diritto a completare, a nostre spese, il programma di riqualificazione e riassetto di tutta l'area, per il quale finora abbiamo già speso oltre 700.000 euro. Abbiamo avanzato al Consiglio di Stato in data 25 febbraio scorso, istanza di ottemperanza alla sentenza rimasta inapplicata e a giorni ci sarà la sentenza. -prosegue Nardone -. Ovviamente siamo stati costretti anche a ricorre al TAR per vedere riconosciuti i nostri diritti precedenti a quelli di Off Shore a cui, oltre tutto, sarebbe stato concesso anche una parte dello specchio acqueo già in nostra concessione fin dal 1990. Raimondi dice che la darsena va riqualificata. Non chiediamo altro che di farlo senza gravare sulle casse comunali. Aldilà dei passi legali che stiamo facendo perchè prevalga il diritto rispetto all'abuso - conclude il presidente della San Carlo - il nostro unico interesse è quello di riqualificare l'area nell'interesse e anche del decoro della città, e, finalmente completare un'opera iniziata fin dal lontano 1990. Auspichiamo infine che le nostre iniziative possano servire anche a risolvere le istanze della Off Shore che è una realtà produttiva importante del nostro territorio".

La storia Plaja - Off Shore si arricchisce di un nuovo capitolo.