La storia

E’ l’anno 1991, quando alcuni temerari, guidati dal Presidente Pasquale Nardone, danno inizio all’avventura detta Associazione S.D. Pesca Darsena di San Carlo, ottenendo la concessione demaniale dell’omonimo specchio acqueo antistante l’antico Borgo di Elena.

A quel tempo, lo specchio acqueo della Darsena, sottratto per volontà degli abitanti all’imbonimento dell’intera area iniziato negli anni ’50, si presentava al culmine del degrado e dell’abbandono: precari approdi e palafitte in legno sorgevano in modo disordinato e pernicioso. Si confermava così il forte rapporto tra gli abitanti, per lo più pescatori, e quel ”pezzo” di territorio gaetano luogo di asilo e rimessagio per un piccola flottiglia di barche da pesca.

Quale raro e spontaneo esempio di cooperazione, un variegato e folto numero di cittadini, con abnegazione e sacrifici, ha restituito dignità e funzionalità ad un’area a cui sono legate importanti tradizioni come la pesca e la marineria, importante patrimonio storico cittadino.

Nel 1998, con la posa dei primi tre pontili galleggianti e la bonifica dell’area, si è dato inizio al programma di riqualificazione dell’intera area, interamente a spese dei soci.

Il futuro

Nell’anno 2000, l’Associazione ha presentato il progetto di completamento del proprio programma che prevede la posa di ulteriori 3 pontili (62 mt), il dragaggio del fondale, la rifioritura della scogliera, la realizzazione di scivolo di alaggio, e di un office point.

L’Associazione si è anche proposta quale soggetto per la realizzazione e la gestione delle aree a terra da adibire a verde, attrezzate ad uso pubblico.